Trentennale del 148° A.U.C. Genio

LA NOSTRA COMPAGNIA E’ PRESENTE SUL PROPRIO SITO UFFICIALE

https://compagniagenioettorerosso.it/?page_id=2389

https://compagniagenioettorerosso.it/

Prossimo appuntamento per venerdì 02.07.2027 ore 11.00, presso la porta carraia del Comando Genio, viale dell’Esercito, 123 – 00143 Cecchignola ROMA; già Scuola del Genio, caserma “Ettore Rosso”; per il Raduno dei componenti del 148° Corso A.U.C. Allievi Ufficiali di Complemento dell’Arma Genio al compimento del trentacinquesimo anno dalla partenza per il servizio militare nel 2027, prepararsi, serrare le fila, rimanere in contatto.

Invito tutti a comunicare allo scrivente Cerimoniere Gran Ciambellano del 148° AUC (Marco Greggio 3393323250) la propria disponibilità a collaborare per idee ed iniziative da realizzare insieme con lo spirito di servizio che ci contraddistingue. Già stiamo organizzando sullo stile del realizzato:

Trentennale del 148° A.U.C. Genio

Carissimi commilitoni e non, cominciamo a serrare i ranghi. A breve consegneremo la lista dei partecipanti al Raduno, per poter accedere dalla carraia alla caserma Ettore Rosso e delle auto autorizzabili all’ingresso ai varchi.

Chi fosse intenzionato a partecipare è pregato di affrettarsi a comunicare allo scrivente Cerimoniere Gran Ciambellano del 148° AUC (Marco Greggio 3393323250), il proprio nominativo e delle persone al suo seguito, anche modello e targa del mezzo con cui chiede di accedere ai varchi.

Si prega di specificare se si vuole partecipare al pranzo “facoltativo” ed alla commemorazione del compianto caduto Col Lima. Chi, anche se iscritto, non potesse partecipare anche all’ultimo momento, non subirà ripercussioni o punizioni o problemi; al contrario se dovesse partecipare all’ultimo momento senza preventiva comunicazione allora avrebbe problemi alla carraia per la mancata preventiva autorizzazione all’ingresso.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o risoluzione di problemi. Per essere espliciti: abbiamo la possibilità di finanziare viaggio vitto e alloggio anche a chi si trovasse in difficoltà economiche, nella massima discrezione, viene considerato peggio una mancata partecipazione, pertanto non fatevi problemi ad esporre qualunque difficoltà che vi possa portare a non essere presenti, verrà fatto il possibile e nessun lo saprà mai.

Proposta mia di un motto per la compagnia 148° A.U.C.

Grifo alte volat… semper Grifo vola alto… sempre

Che SI AGGIUNGE AL MOTTO DI TUTTE LE SECONDE COMPAGNIE del Bataglione Allievi “Tobruk”

“SECONDI A NESSUNO”

cosa rappresenta il grifone?

In araldica rappresenta la custodia e vigilanza. Il grifone è stato spesso assunto nello stemma da chi aveva eseguito una missione con precisione e prestezza. Il grifone, potente animale chimerico simbolo della custodia di ricchezze, in araldica è considerato simbolo di ferocia, prontezza e vigilanza guerriera. Spesso infatti nei miti antichi era a guardia di tesori e ricchezze. Inoltre simboleggia intelligenza, perfezione e potenza, essendo per metà aquila e per metà leone, riunendo in sè la figura dell’animale re dei cieli e dell’animale re della terra.

  • dall’aquila: il capo, il collo, il petto, le ali e le zampe anteriori;
  • dal leone: il ventre, le zampe posteriori e la coda;
  • dal cavallo: le orecchie.

Consentitemi di ricordare a tutti che il Raduno dei componenti del 148° Corso A.U.C. Allievi Ufficiali di Complemento dell’Arma Genio, per i festeggiamenti del trentesimo anniversario del corso, è fissato per sabato 02/07/2022, ore 11.00, presso la porta carraia del Comando Genio, viale dell’Esercito, 123 – 00143 Cecchignola ROMA; già Scuola del Genio, caserma “Ettore Rosso”. Alla adunata degli appartenenti al 148° Corso A.U.C. Allievi Ufficiai di Complemento dell’Arma Genio, cui interverrà, salvo imprevisti, il Col. Ezio Bottoni, nostro comandante di Compagnia, si prevede: Ingresso ammassamento per raccoglimento e preghiera per i caduti e deposizione omaggio floreale, segue foto di rito e “Saluto alla Voce” presso il monumento “AVANTI E’ LA VITA!” dalle 11.30 alle 12.30 deflusso e consegna degli Attestati di Merito per la partecipazione al Raduno. Per uniformità, se possibile, si propone di indossare: Camicia bianca manica lunga, pantaloni e scarpe neri o comunque scuri, basco nero con fregio e spilla del corso. La partecipazione al Raduno, non prevede nessun costo, è completamente gratuita; si accettano donazioni libere di qualunque importo, per affrontare le spese, etc..

Per chi avesse dimenticato il luogo dell’appuntamento a distanza di trenta anni.

Chiunque della grande famiglia delle Forze Armate, dell’Esercito, dell’Arma del Genio, che sia “Grifo” o “Puma”, volesse partecipare sarebbe comunque il benvenuto previo avviso (in quanto dobbiamo comunicare i nominativi dei partecipanti alla carraia in ingresso per ovvie ragioni di sicurezza).

Segue pranzo facoltativo

Alle ore 17 circa, per il nostro indimenticabile Vice Comandante di Compagnia, caduto in Iraq il 30 maggio 2005, Col. Giuseppe Lima,  presso l’omonimo parco, sito in via Guido Fubini in Roma; si prevede una cerimonia di commemorazione con benedizione impartita dal Cappellano militare Don Salvatore Nicotra, per i presenti e anche per gli assenti, in particolare purtroppo per i nostri cari commilitoni: il Maggiore Fabrizio Ronchetti e Domenico Rendine venuti a mancare; segue la messa a dimora di una simbolica pianta vicino l’albero di melograno (Punica granatum, L.) già piantato nel precedente raduno; a conclusione il suono del silenzio eseguito da un trombettiere con al seguito un drappello di scorta e rappresentanza.

Buona festa della Repubblica Italiana. Viva l’Italia. Viva l’Esercito. Viva l’Arma del Genio. Viva il 148° AUC

Invito tutti coloro che volessero liberamente partecipare a prendere contatto con il sottoscritto per suggerimenti, collaborazioni, etc.

Bacio Bandiera e Saluto tutti

Marco Greggio 3393323250

6agronomo@gmail.com https://marcogreggio.altervista.org/trentennale-del-148-a-u-c/

L’organizzazione del Raduno 148° AUC Grifo ha ricevuto, grazie alla generosità di alcuni commilitoni che hanno chiesto di rimanere anonimi, l’offerta di poter ospitare gratuitamente ameno 8 commilitoni ed i loro cari, presso un albergo; si offre (sempre gratuitamente) anche trasporto in auto o navetta per ogni percorso agli eventi previsti e verso le stazioni aeree o ferroviarie per il ritorno. Personalmente apprezzo sinceramente la commovente generosità dei nostri commilitoni che al momento vogliono restare anonimi. In questo modo viene centrato lo spirito di servizio che ci contraddistingue. Noi siamo un gruppo di persone reclutate evidentemente non a caso. Chi volesse approfittare di questa gentile opportunità mi può contattare in privato per i dettagli.

Grazie e che il grifo voli sempre più in alto vi abbraccio tutti, uniti in una unica schiera.

Gratias tibi ago et altius altiusque volet gryphus, omnes te complector, in uno grege unitos.

Grifo alte volat… Semper.

Chi volesse mettersi a disposizione e/o sostenere le eventuali spese per diverse finalità a nome dell’intero corso 148° AUC Genio, può farlo contattando il cerimoniere Gran Ciambellano Marco Greggio 3393323250

Dal 06/06/2022 al 13/06/2022 sarà possibile effettuare bonifici al seguente IBAN intestato a Marco Greggio: IT47S0306234210000002152573 causale: “Cognome” contributo trentennale 148 AUC.
Si prega di avvisare quando viene effettuato il bonifico, possibilmente entro il 13/06/2022.

In funzione di quanto verrà raccolto si deciderà quanto destinare per le diverse iniziative previste che verranno comunque tutte realizzate come da programma. Viene data la priorità a favorire la partecipazione dei commilitoni, Segue omaggio floreale (ad esempio si può spendere dalle 50 alle 200 euro circa).

Attestato di merito 148

Come raggiungere il Comando Genio da Fermata metro Laurentina con linea 763

Io sono legato al primo da sinistra sia della fila in basso Crest del mio corso 148° AUC 1992; che della fila in alto Richiamo in servizio come ufficiale di collegamento presso la caserma “Silvano Abba” Centro sportivo esercito in occasione dei Campionati mondiali CIOR a Roma 1995.

Marco Greggio:

Piano di caricamento auto disponibili:
1 Sportelli
2 Rendesi
3 Colasanti
4 Biscossi
5 Ginesi (Matalucci Mantoan)
6 Rosini (4 max 6 posti)
7 Greggio
8 Lettieri

Partecipanti raduno trentennale:
1 Greggio
2 Rendesi
3 Biscossi
4 Cardaccia
5 Catalini
6 Negrini
7 Massetani
8 Sansoni
9 Colasanti
10 Morrone
11 Trivisonne
12 Minuto
13 Minotto
14 Lettieri
15 Del Fabbro
16 Rosini
17 Ginesi
18 Marinelli
19 Fumarola
20 Sportelli
21 Stravato
22 Matalucci
23 Guerrini
24 Pagliano
25 Mantoan
26 Arnesano
27 Bracaglia
28 Randazzo
29 Germano
30 Sarzi Sartori
31 Rotilio
32 Pea
33 Fortunato
34 Giammarrusti

Partecipanti raduno trentennale:Cognome
1Greggio
2Rendesi
3Biscossi
4Cardaccia
5Catalini
6Negrini
7Massetani
8Sansoni
9Colasanti
10Morrone
11Trivisonne
12Minuto
13Minotto
14Lettieri
15Del Fabbro
16Rosini
17Ginesi
18Marinelli
19Fumarola
20Sportelli
21Stravato
22Matalucci
23Guerrini
24Pagliano
25Mantoan
26Arnesano
27Bracaglia
28Randazzo
29Germano
30Sarzi Sartori
31Rotilio
32Pea
33Fortunato
34Giammarrusti
35Serrecchia
36Terrosi
37Zampogna
38Montaperto
39Conte
40Somma
41Mietta
42Troncone
43
44
45

Elenco dispiaciuti di non poter partecipare:
1 Somma
2 Capuzzo

Potenziali partecipanti in attesa di conferma:
1 Cavataio (auto)
2 D’Annunzio
3 Mietta
4 Del Bianco

57136 – Monumento alla 10^ Compagnia zappatori – Comando Genio – Roma

Monumento dedicato alla 10^ Compagnia Zappatori dell’Arma del Genio per i fatti d’arme del 2 luglio 1915. Il monumento, elevato su un ampio basamento con iscrizione monumentale in caratteri bronzei, è costituito da una base in blocchi squadrati di pietra con, al di sopra, un gruppo bronzeo di tre Genieri colti nell’avanzata nel trinceramento nemico. Ai piedi del basamento è un cippo lapideo culminante in una fiamma bronzea.

Bisogna notare che il monumento “AVANTI E’ LA VITA!” è dedicato alla
10^ COMPAGNIA ZAPPATORI
COMANDANTE CAPITANO LUIGI AZZARITI
ATTACCO DEI TRINCERAMENTI DI POLAZZO CARSO
2 LUGLIO 1915, una data che per il nostro e per altri corsi non è INDIFFERENTE.

https://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-alla-10-compagnia-zappatori-comando-genio-roma/

Notizie e contestualizzazione storica:Il monumento rievoca il fatto d’arme della prima guerra mondiale in cui la 10^ Compagnia zappatori, comandata dal Cap. Luigi Azzariti, diede l’assalto a posizioni trincerate austriache a Polazzo Carso il 2 luglio 1915. Il monumento era collocato nella sede di Pavia dove i tedeschi lo trovarono durante la seconda guerra mondiale. Tentarono di smontarlo per ricavarne materiale da fondere ma l’intervento della popolazione ne impedì il furto.

Materiali (Dettaglio):Travertino per il basamento e il cippo; bronzo per il gruppo scultoreo, l’iscrizione e la fiamma; pietra carsica per la base del gruppo scultoreo

http://icadutidelcarso.blogspot.com/2021/03/soldato-cefaro-amedeo.html?m=1

Soldato CEFARO Amedeo

1° Reggimento Genio 10^ Compagnia Zappatori

 Nato a Roma il 6 Novembre 1892

Morto a Polazzo il 2 Luglio 1915

Sepolto a ——–

Note Storiche:

Fu già narrato in precedenza come le nostre truppe, sbarrato che fu il canale Dottori alla presa di Sagrado e cessata l’inondazione ai piedi del Carso, poterono avanzare fino alle pendici delle alture che erano coronate da formidabili linee di trincee e di difese passive, presidiate dal nemico col proposito di una difesa ad oltranza. In condizioni particolarmente disagiate trovavasi la 20° divisione di fanteria del X° corpo d’armata, alla quale apparteneva quella stessa 10° compagnia zappatori del 1° reggimento che aveva con tanto valore chiuso il varco alle acque del fiume all’incile di Sagrado e che nei giorni successivi aveva comandato diverse squadre isolate per i tentativi di apertura dei reticolati nemici in vari punti della fronte della divisione ed anche alcuni graduati e zappatori, fra i quali il valorosissimo soldato Mattei Alessandro, coll’incarico di guidare allo stesso scopo squadre di volontari di fanteria. Era intendimento del comando di sottrarre la truppa al tormento del tiro nemico e al tempo stesso di far progressi da quella parte. Vani erano stati i tentativi isolati di aprir varchi nelle difese passive nemiche fatti nelle notti precedenti. Si leggono infatti nel diario del comando della brigata Cagliari che faceva parte di quella divisione le seguenti parole sotto la data del 2 luglio 1915: « Il comando del 63° fanteria alle ore 5,15 antimeridiane fa conoscere che i tentativi fatti per rompere i reticolati sia durante la notte che all’alba, malgrado gli eroici sforzi dei militari del genio, sono riusciti soltanto in parte, perchè il secondo reticolato è rimasto intatto; ciò perchè gli Austriaci all’avvicinarsi dei portatori di tubi facevano brillare le mine ». Fu perciò affidato alla compagnia zappatori il grave compito di aprire nella mattinata stessa ed a qualunque costo uno sbocco offensivo all’incirca al centro della fronte nemica antistante alla divisione, là dove il reticolato formava saliente. L’azione doveva esser preceduta da lungo ed intenso fuoco di artiglieria e doveva svolgersi colla massima risolutezza. Essendo necessario che alla testa delle squadre destinate all’azione fosse un ufficiale valoroso, il comandante del reparto rivendicò per sè tale onore e, raccolti in Fogliano tutti i dipendenti che nell’urgenza dell’ora gli era stato possibile richiamare dai vari punti della fronte, verso le io del mattino li conduceva aranti. Sopravanzate le linee della nostra fanteria (16° reggimento della brigata Savona) sopra Polazzo, presso quota 89, la compagnia giunse sulle difese passive nemiche consistenti in un primo ordine di lacci giapponesi sparsi per una profondità di 50 metri, una rete metallica sostenuta da pali di ferro collegata con torpedini terrestri distri-buite in una zona profonda circa 20 metri ed un profondo reticolato. Le prime squadre animate dall’esempio dei loro ufficiali e graduati liberarono il suolo dai lacci giapponesi, dalla recinzione e dalle torpedini e si avvicinarono al reticolato recando seco tubi carichi di gelatina esplosiva. In questo momento cominciò sulla compagnia un tiro micidiale di fucileria e di granate a mano, che non riuscì ad arrestare l’impresa. Coll’esplosione dei tubi di gelatina fu aperto un varco nei reticolati, che fu immediatamente ampliato con le pinze tagliafili. Aperto il varco, la compagnia si trovò avanti imprevedutamente un fosso profondo, coperto con rete orizzontale e minato. La rete fu tagliata ed un nuovo varco fu aperto. Per le perdite subite nei quadri le unità di fanteria destinate ad irrompere in esso non poterono subito eseguire l’irruzione; ma il comandante della 10a compagnia zappatori, considerato il pericolo di una esitazione, decise di attaccare con la sua compagnia e con due plotoni di fanteria retrostanti. La compagnia infatti irruppe nelle trincee nemiche e le tenne fino all’arrivo dei rinforzi, malgrado le numerose perdite subite fra cui quella del suo comandante e di un subalterno posti fuori combattimento. In proposito il diario del comando del 16° reggimento fanteria reca succintamente: « 2 luglio 1915. Verso le io rimane ferito il comandante della 5a compagnia che per un limitato passaggio aveva tentato di forzare i reticolati preceduto da un capitano del genio che rimase pure ferito ». L’irruzione fatta in quel punto favorì anche quella del 15° reggimento fanteria che fu compiuta poco dopo (ore 12,15) ed alla quale recò valido contributo l’eroico sacrificio di uno dei graduati della roa compagnia zappatori, che, come sopra fu detto, erano stati comandati a guidare squadre di volontari di fanteria per l’apertura dei varchi nelle difese passive nemiche. Trattasi del sergente Rossi Giovanni, che guidando per tre volte una squadra di volontari, incontrò gloriosa morte e la memoria del quale fu onorata con la medaglia d’oro al valor militare concessagli di motu proprio dalla Maestà del Re con la seguente motivazione: « ROSSI Giovanni, da Teramo, seigente del genio. – Per ben tre volte con slancio e ardimento, guidava tre squadre di volontari di un battaglione sotto un reticolata nemico per collocare e farvi brillare tubi esplosivi. La terza volta cadeva ferito a morte dopo aver issolto il compito affidatogli. — Alture di Polazzo, 2 luglio 1915 ». Dell’atto eroico il sergente Rossi trovasi anche traccia nel diario del comando del 15° reggimento fanteria che così dice: «Erano le ore 11,12 quando un sergente del genio protetto da squadre di tiratori guida tre squadre di volontari porta tubi, riuscendo a farne brillare una coppia ». Tutta la linea nemica, per merito del valore della 10a compagnia zappatori che operò in pieno giorno, cedette. Alla sera la 20a divisione riposava sulle posizioni conquistate. Immediato riconoscimento del valore della io” compagnia zappatori si ebbe nella 20a divisione che coraggiosamente hanno abbattute le nemiche. Nell’adempiere tale incarico aggiungo la mia piena soddisfazione che il valore delle truppe da me comandate abbia trionfato sulle potenti organizzazioni dell’avversario e dell’accanita resistenza da lui opposta. Con la vittoria le truppe della 20a divisione hanno spezzata e disorganizzata la linea di difesa nemica ed adempiuto brillantemente all’incarico che era stato loro affidato, quello di facilitare l’avanzata alle truppe laterali. « Un encomio solenne alla 10a compagnia zappatori per essere riuscita per prima a spezzare i reticolati. — 3 luglio 1915». Complessivamente l’eroico reparto per il valoroso contegno che i suoi ufficiali e gregari tennero di fronte al nemico in quel giorno, oltrechè della medaglia d’oro concessa all’eroico sergente Rossi, fu onorato con la concessione di dieci medaglie d’argento.

Al soldato CEFARO non spettò nessuna medaglia, egli morì il 2 Luglio alle ore 11 colpito da una scheggia di granata alla testa, fu poi sepolto a Fogliano.

Mappa della zona dove operò la 10^ compagnia zappatori il 2 luglio 1915:

Foto della Quota 89:

mauro ambrosi 12:19:00

La cameretta 92

148° Corso Allievi Ufficiali di Complemento, Scuola del Genio, Caserma “Ettore Rosso”, Cecchignola, Roma.

02/07/1992 02/12/1992

148° Corso A.U.C. Allievi Ufficiai di Complemento

https://www.facebook.com/groups/70998003760

148°AUC Menù 2 Luglio 2022

Munù costo 30 euro

Antipasto rustico
(Varietà di salumi con bruschetta al pomodoro, olive e carciofini)
Lasagna al forno
Strozzapreti all’amatriciana
Costatina di maiale alla griglia con rucola e pomodorini
Funghi trifolati e patate arrosto
Carpaccio di ananas

148° Corso A.U.C. Allievi Ufficiai di Complemento

148 AUC VENTICINQUENNALE

Giuseppe Lima Colonnello caduto in IRAQ (1966-2005), commemorazione con 148 auc

Raduno per la Commemorazione di Giuseppe Lima Vicecomandante del 148 AUC GENIO

https://marcogreggio.altervista.org/148-auc-ventennale/

https://drive.google.com/file/d/11-dlfCf4XBSb2d_lUYnzICLDM0pbWV0G/view?usp=sharing

Pubblicato da Marco Greggio, Agronomo

Se aveste bisogno di maggiori informazioni su me o iniziative che mi vedono coinvolto, potrete trovarle anche su: Curriculum Vitae del dottore Agronomo Marco Greggio; Agroeconomista, Esperto di Filiere Agroalimentari e docente di Analisi Sensoriale; o isola del buon gusto