ISTANZE SAPERE I SAPORI 2019-20

Pronti a far adottare, con piccoli adattamenti, il progetto di educazione alimentare “Sapere i Sapori®”, dal titolo: “MangImparando” nella “Palestra dei sensi” dell’”Isola del buon gusto”, dalle scuole della regione Lazio considerando che le domande di finanziamento possono essere presentate dal giorno 8 gennaio 2020, data di uscita del nuovo bando per  l’anno scolastico 2019-20. Bando per la PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE di assegnazione dei contributi SAPERE I SAPORI (max 2000 euro per scuola, nessun costo graverà sulla scuola e/o sulle famiglie l’intero costo viene finanziato da ARSIAL). Il compenso facoltativo destinato al personale interno – docente e/o non docente, max euro 300,00 come previsto da bando.
Si rende noto che il bando per la richiesta di assegnazione dei contributi previsti dalla regione Lazio in attuazione del progetto di educazione alimentare Sapere i Sapori®-anno scolastico 2019/20, è stato pubblicato il 08/01/2020 e non ha una data di scadenza in quanto: “L’ammissione al finanziamento avverrà, fino ad esaurimento dei fondi, secondo l’ordine di arrivo delle domande, corredate dai relativi progetti ritenuti coerenti alle linee guida del Bando.” La celerità nella presentazione dell’istanza, quindi, è determinante per la concessione del finanziamento, più ci si allontana dalla data di pubblicazione e più saranno esigue le probabilità di trovare fondi ancora disponibili.

http://www.arsial.it/arsial/avvisi/103

http://www.arsial.it/arsial/wp-content/uploads/avvisi/BANDO_Sapere-i-Sapori_2019-20.pdf

Non esitate a contattare Cell. 3393323250 email: dr.agronomo@email.it
Siamo in grado di confezionare gratuitamente un progetto finanziabile, secondo le esigenze della scuola, se non foste interessati alla proposta si prega di comunicarlo comunque rispondendo alla presente.

2. DESTINATARI
Il programma è rivolto agli studenti degli istituti scolastici della scuola primaria, della media inferiore, del primo biennio degli istituti di istruzione superiore, del primo biennio dei percorsi di istruzione e formazione presso gli Enti di formazione accreditati dalla Regione Lazio, ai sensi dell’articolo 1, comma 44 della Legge 13 luglio 2015, n. 107 ed ai relativi educatori. Alcune iniziative potranno coinvolgere anche le famiglie degli studenti.

Se vi fosse interesse alla presente proposta “MangImparando”, utilizzabile come traccia, per la realizzazione di quattro laboratori scientifici sensoriali teorico-PRATICI con degustazioni guidate per confronto e relativa spiegazione dettagliata, anche con proiezione di filmati e presentazioni Power Point, delle caratteristiche di pregio e difetto dei prodotti agroalimentari tipici del territorio e delle relative filiere agroalimentari che li realizzano, per apprendere un metodo oggettivo che indica come scegliere i cibi con consapevolezza per mantenere lo stato di salute; della durata di circa una ora per laboratorio per gruppi di anche più classi omogenee per volta. Se voleste presentare istanza di finanziamento, si prega di comunicarne l’adesione via email o telefonicamente ed attenersi scrupolosamente a quanto riportato di seguito:

MODALITA’ PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Gli Istituti scolastici e le istituzioni formative accreditate dalla Regione Lazio che intendano partecipare al presente bando dovranno inoltrare:

1. apposita istanza, a firma del dirigente scolastico responsabile, corredata della seguente documentazione:
2. progetto esecutivo di educazione alimentare che descriva la natura e le caratteristiche dell’iniziativa, le finalità e gli obiettivi, i soggetti coinvolti nelle attività previste, il numero degli alunni interessati
3. il piano dei costi riportante le singole voci di spesa distinte per azione; il piano dovrà riportare inoltre eventuali oneri previsti a carico delle famiglie
4. copia di un documento di identità del dirigente scolastico responsabile.

Tutti i documenti di cui sopra dovranno essere debitamente firmati dal dirigente scolastico. Ciascun istituto potrà presentare un solo progetto educativo, il quale dovrà prevedere almeno una delle azioni di cui al punto 5B1 – Didattica in sede scolastica. Le istanze dovranno essere trasmesse a mezzo mail certificata (PEC) indirizzata a ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: arsial@pec.arsialpec.it indicando nell’oggetto della mail: “Bando Progetto Sapere i Sapori® 2019-2020”

COPIARE CAMBIARE ED ADATTARE ALLE SPECIFICHE ESIGENZE DELLA SCUOLA, SU CARTA INTESTATA DELLA SCUOLA, QUANTO DI SEGUITO RIPORTATO:

All’ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
arsial@pec.arsialpec.it

Oggetto: Istanza per l’assegnazione dei contributi previsti dalla regione Lazio, in attuazione del progetto di educazione alimentare Sapere i Sapori®-anno scolastico 2019/20.

Con la presente, s’intende rivolgere istanza per l’assegnazione dei contributi previsti dalla ARSIAL regione Lazio, in attuazione del progetto di educazione alimentare Sapere i Sapori®-anno scolastico 2019/20, si allega la seguente documentazione:

progetto esecutivo di educazione alimentare che descriva la natura e le caratteristiche dell’iniziativa, le finalità e gli obiettivi, i soggetti coinvolti nelle attività previste, il numero degli alunni interessati.
il piano dei costi riportante le singole voci di spesa distinte per azione; il piano dovrà riportare inoltre eventuali oneri previsti a carico delle famiglie.
copia di un documento di identità del dirigente scolastico responsabile.
Il Dirigente scolastico

All’ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
arsial@pec.arsialpec.it

Oggetto: Progetto esecutivo di educazione alimentare “Sapere i Sapori®” anno scolastico 2019/20 .

Progetto esecutivo di educazione alimentare “Sapere i Sapori®”, dal titolo: “MangImparando” nella “Palestra dei sensi” dell’”Isola del buon gusto”.
Specifica in merito alla Natura e alle caratteristiche dell’iniziativa B1 Didattica in sede scolastica:
Il progetto si propone di divulgare l’apprendimento di una metodica rigorosa, resa semplice (in funzione della platea dei discenti) ed accattivante (in grado di suscitare interesse indipendentemente dall’età del discente), quale l’analisi sensoriale, in uso per il riconoscimento formale e la descrizione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità, legati alle tradizioni culturali ed al territorio, ne rispetto della stagionalità. Fornendo indicazioni tecniche oggettive anche sui processi di filiera, educando alla consapevolezza delle reali ricadute delle scelte agroalimentari, in particolare sulla salute dei consumatori.

A tal fine, si propone la realizzazione, entro l’anno scolastico in corso, di quattro laboratori scientifici sensoriali didattici teorico pratici in sede scolastica o in altri luoghi idonei all’attività di laboratorio sensoriale, per alunni, docenti e genitori, volti ad educare al riconoscimento dei prodotti agroalimentari di qualità, distinguendoli da quelli difettati, attraverso pratiche degustazioni  guidate per confronto, dal titolo: “Mangimparando” e relativa spiegazione dettagliata delle caratteristiche di pregio e difetto, a scelta, tra le filiere di seguito riportate, tale scelta verrà comunicata per tempo dalla scuola all’ARSIAL per consentire eventuali verifica della realizzazione dei laboratori sensoriali finanziati:

Oli Extravergini di Oliva (EVO) e Vegetali: La filiera del cardine della “dieta mediterranea” come orientarsi per una scelta consapevole. Verranno proposte a tutti i partecipanti valutazioni sensoriali per confronto di almeno tre oli, ad esempio: partendo con un olio difettato, facendo seguire un olio della grande distribuzione per terminare con una degustazione guidata di olio extravergine DOP del Lazio, simulando le operazioni di analisi sensoriale formale, un modo per poterlo fare ovunque. Sarà facile far capire cosa significano i termini “extravergine”, “estratto a freddo”, “olio piccante”, “lampante” etc. Sfatando false credenze popolari erroneamente radicate nell’immaginario collettivo. A seguire facoltativo in abbinamento al laboratorio successivo, antica merenda: “pane ed olio” anche per sottolineare il valore culturale e sociale del cibo (integrazione culturale e generazionale) .

Prodotti da Forno: “La storia di un chicco, dai Grani ai Pani”. Si seguirà la filiera dai semi alle farine dalla integrale alla “00”, dall’impasto al pane. I partecipanti potrebbero mettere le “mani in pasta” e realizzare un impasto e portare a casa una biga di pasta madre antica di 140 anni e poter perpetuare la tradizione del pane fatto in casa. Come riconoscere il Pane con lievito madre a pasta acida ad esempio: Pane Casareccio di Genzano I.G.P. e Lariano riconoscibile con il marchio collettivo geografico (MCG) e altri pani lievitati (anche con miglioratori), tipo Ciriole, Rosette.

Pasticceria: Come scegliere gli ingredienti per preparare i biscotti della tradizione, espressione del territorio e della cultura di un luogo.

Formaggi e derivati del Latte: Il “miracolo” della trasformazione del latte liquido in un solido come il formaggio. Si seguirà la filiera Si prevedono degustazioni guidate per confronto di un latticino come esempio: la ricotta, un formaggio fresco (come il primo sale) ed uno stagionato di latte ovino o bovino o bufalino del Lazio. Verranno mostrati i cagli animali e vegetali. Il docente è in grado anche di mostrare le fasi della realizzazione di una cagliata e l’affioramento della ricotta, avendo a disposizione una idonea struttura per portare a temperatura di coagulazione il latte (solo in locali idonei).

Carni e/o Salumi: “Come si assaggia una fetta”, istruzioni dettagliate per: valutazione, scelta ed uso, in armonia con i corretti stili di vita. Una panoramica di salumi tipici della tradizione: Coppa di testa, Salamella Romana, Porchetta. Potendo utilizzare una idonea struttura per la cottura il docente è preparato anche ad un confronto tra carni di bovino di razza Maremmana, Frisona e Chianina.

Frutta Fresca e/o Secca: “Che frutta vai cercando?!”. Quali elementi risultano utili per guidarci a scegliere, a cosa fare attenzione nella scelta di diverse specie e varietà di frutta fresca (o trasformata in marmellate, confetture, succhi o puree) e secca: Nocciole della varietà Tonda Gentile Romana a confronto con altre nocciole, noci, noci pecan, mandorle, le problematiche della Castagna dei Cimini e del Marrone Segnino. La biodiversità e la contrazione del ventaglio delle varietà coltivate dei frutti, le antiche varietà e la maturazione legata alla stagionalità.

Ortaggi: Il proverbio dice che “L’orto vuole l’uomo morto” di fatica per quanto impegno e competenze richiede gestire un orto, non possiamo quindi sprecare: insalate, zucchine, patate, pomodori, carote, melanzane, cipolle, etc.. Impariamo a conoscere i salutari ortaggi di stagione la differenza tra il “prodotto convenzionale” e “biologico”. Invece dobbiamo imparare a riutilizzare gli scarti organici trasformati in humus in un approccio olistico del sistema alimentare senza interrompere i cicli del carbonio e dell’azoto.

Erbe Aromatiche e Spontanee Eduli: “Le buone erbacce”. Riconoscere ed apprezzare le proprietà benefiche delle erbe officinali e/o aromatiche, come identificarle, raccoglierle, trattarle, cuocerle e consumarle o conservarle.

I Prodotti dell’Alveare, Mieli: Come riconoscere un miele difettato, uno della grande distribuzione in confronto con un millefiori o monoflora locale utilizzando praticamente i propri sensi. Confronto dolcificanti. La propoli. La cera. La pappa reale. Il veleno. I favi e le arnie.

Bevande Alcoliche: “Vini&Birre”: come “bere con consapevolezza”, imparando ad apprezzarne i piaceri senza abusare. Dalle uve ai vini, dai bianchi ai rossi, espressione culturale del territorio; dalla tecnica per stappare una bottiglia a come valutare un vino al bicchiere; i sentori principali, abbinamenti vini & cibi. Orzo distico, luppoli, lieviti, i segreti dei Mastri birrai.

Le finalità e gli obiettivi
Fornire un metodo efficace o strumento per la valutazione e l’orientamento nella scelta dei cibi, aumentando il bagaglio cognitivo e culturale dei partecipanti, proponendo in maniera gradevole ed interessante delle esercitazioni ricche di stimoli quali: colori, forme, rumori, odori, sapori ed aromi, sensazioni cinestesiche, percepibili attraverso i sensi (udito, vista, olfatto, gusto e tatto), stimolando l’apprendimento di una metodica rigorosa, resa semplice ed accattivante, quale l’analisi sensoriale in uso per il riconoscimento formale e la descrizione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità, legati alle tradizioni culturali ed al territorio nel rispetto della stagionalità. Fornendo indicazioni tecniche oggettive anche sui processi di filiera, educando alla consapevolezza che le scelte agroalimentari hanno ricadute dirette sulla salute dei consumatori, sull’ambiente e sull’economia. Conoscendo meglio il lavoro che è necessario per la produzione dei cibi di qualità, i discenti ne avranno maggiore rispetto e saranno portati a limitare gli sprechi.

Nel rispetto delle azioni promosse dal progetto Sapere i Sapori® finalizzate a:

  • porre l’attenzione sul legame cibo-territorio e sull’importanza della sostenibilità;
  • far conoscere l’ambiente agricolo, i prodotti di origine animale e vegetale tipici del Lazio e il loro impiego in cucina;
  • sottolineare il valore socio-culturale del cibo;
  • far conoscere le filiere produttive nella loro interezza;
  • far sperimentare ai ragazzi, su piccola scala e in forma laboratoriale, la produzione diretta di alimenti;
  • responsabilizzare i giovani verso un ad consumo sano ed equilibrato di alimenti e bevande;
  • chiarire il legame cibo-salute;
  • educare al consumo critico e al “non spreco” delle risorse;
  • trasmettere e sviluppare l’innovazione legata all’alimentazione e alla produzione di cibo.

I soggetti coinvolti nell’attività didattica, ivi inclusi i docenti
Classi coinvolte:

classi di scuola primaria: 2. o classi di scuola secondaria: 2. o primo biennio delle scuole superiori: 2.
verranno coinvolti gli alunni, i docenti ed indirettamente anche i loro genitori, circa 355 (da adattare per ogni caso scolastico) persone.

Docenti selezionati dal coordinatore tecnico scientifico in funzione della tipologia dei discenti e del laboratorio scelto dalla scuola: Dr.ssa Francesca Morichetti – Biologa Nutrizionista; Valerio Greggio – esperto nazionale assaggiatori oli extravergini, docente di analisi sensoriale, di logiche di miscelazione (Mixology) e Scienze Umane; Massmiliano Petruccetti – Giornalista enogastronomico; Marco Bocchini – Fornaio e Pasticcere esperto di lievitati produttore di birre, Vicepresidente del Consorzio Pane Casareccio di Genzano I.G.P.; dr. For. Riccardo Pellegrini Forestale esperto di cicli biologici e riciclo; Dr.ssa Antonella Margotta Veterinario Ispettore degli alimenti di origine animale; Roberto Mattei – Igienista naturale; P.Agr. Cristiano Bonanni – Orticoltore; Tilde Cocco – Agriturismo La Ferrera conserve di prodotti agroalimentari; dr.ssa Isabella La Mantia – Designer ed Imprenditrice agricola; Bruno Pitzalis – Allevatore ovini e produttore formaggi; Fabio De Juliis – Casaro; Daniele Petrecca – Frantoiano, Produttore di oli e frutti; Elena Matei – Giornalista e Sommelier dell’Olio e del Vino; Georgia Landi – Sommelier; Antonio Pileggi – Barman; Marco Locicero – Apicoltore; Marco Greggio – Agronomo docente analisi sensoriale; Anna Momigliano – Azienda didattica; Carlo Patacconi Agricoltura Nuova; Enzo Martorella – Selezionatore alimenti di qualità; Roberto Lobrano – Gelatieri per il Gelato; Dr.ssa Caterina Della Valle – Giornalista Organizzatrice de Mircato Bio di Ostia, Carla Martella Agriturismo Cavallino Rosso et altri.

Docente e coordinatore tecnico scientifico: Marco Greggio, laureato con lode in Scienze Agrarie ed abilitato all’esercizio della libera professione di dottore Agronomo, esperto nazionale di degustazione oli, idoneo alla Direzione di Comitati d’Assaggio secondo le norme Comitato Olivicolo Internazionale T/20, il Reg. CEE n.2568/91 e s.m., docente esperto di analisi sensoriale per le Università e scuole statali pubbliche e private, nonché per i corsi riconosciuti dalla regione Lazio. https://marcogreggio.altervista.org/curriculum-vitae-et-studiorum/

Collaboratori: Riccardo Pellegrini, Cristiano Bonanni, Bruno Pitzalis, Tilde Cocco, Isabella La Mantia, Massmiliano Petruccetti, Caterina Della Valle, Anna Momigliano, Carla Martella Agriturismo Cavallino Rosso, Carlo Patacconi, Valerio Greggio ed altri operatori specialisti del settore agroalimentare.

Fornitore di servizi: COOPERATIVA ENERGIA VERDE P.IVA 09602541006 VIA FLEMING, 77, 00031 ARTENA (RM), per i primi 10 progetti approvati. Per i successivi 10: Agriturismo “La Ferrera” Via Giovanni XXIII snc 02020 – Varco Sabino (RI).

Il Dirigente scolastico

COPIARE SU CARTA INTESTATA DELLA SCUOLA, ma In un foglio separato, inserire QUANTO DI SEGUITO RIPORTATO:

All’ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
arsial@pec.arsialpec.it

Oggetto: Piano dei costi del Progetto esecutivo di educazione alimentare “Sapere i Sapori®” anno scolastico 2019/20 .

2 Piano dei costi
L’ammontare del contributo richiesto è pari a € 2.000,00, come da bando. Per la realizzazione di 4 laboratori sensoriali, il cui contributo forfettario è di € 500,00 a laboratorio completo, come da bando. Non si prevedono altre entrate. Nessun onere è previsto né a carico delle famiglie e né a carico dell’Istituto scrivente. Inoltre i laboratori, della durata di circa una ora (da concordare a seconda delle esigenze), si svolgeranno nella struttura scolastica, ma volendo anche in altri luoghi idonei all’attività di laboratori sensoriale, all’interno di un arco temporale che potrà essere, in linea di massima, dalle ore 09.00 alle ore 15.00, tutti nella stessa giornata o in più giornate da concordare. Il numero dei discenti, per ogni laboratorio, sarà al massimo circa 70 partecipanti alla volta (le modalità verranno concordate con la massima elasticità possibile). Fornitore di servizi: COOPERATIVA ENERGIA VERDE P.IVA 09602541006 VIA FLEMING, 77, 00031 ARTENA (RM).

Fornitore di servizi: COOPERATIVA ENERGIA VERDE P.IVA 09602541006 VIA FLEMING, 77, 00031 ARTENA (RM), per i primi 10 progetti approvati. Per i successivi 10: Anna Momigliano – Azienda didattica; Per i successivi 10: Agriturismo “La Ferrera” Via Giovanni XXIII snc 02020 – Varco Sabino (RI), i successivi 10: Agriturismo Cavallino Rosso di Carla Martella.

Il Dirigente scolastico

3 Allegare copia di un documento di identità del dirigente scolastico responsabile.
Le istanze dovranno essere trasmesse a mezzo mail certificata (PEC) indirizzata a ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: arsial@pec.arsialpec.it

indicando nell’oggetto della mail: “Bando Progetto Sapere i Sapori® 2019/20”

Si gradisce essere informati dei progetti Sapere i Sapori® 2019/20, inviati dalla scuola all’ARSIAL, volendo anche nella stessa e-mail per conoscenza o in una e-mail che contenga gli allegati inviati inoltrando a: dr.agronomo@email.it

per EVENTUALI maggiori info: https://marcogreggio.altervista.org/presentazione-delle-istanze/

Progetti già realizzati:

I.C. “PADRE ROMUALDO FORMATO” anno scolastico 2014-15: https://marcogreggio.altervista.org/relazione-in-merito-allincarico-di-docenza-sapere-i-sapori/

I.C.Renato Fucini anno scolastico 2016: http://www.regione.lazio.it/sapereisapori/category/notizie/

ISTITUTO COMPRENSIVO “PRIMO LEVI”
rmic8a7009@istruzione.it rmic8a7009@pec.istruzione.it C.F. 90049500581. CODICE IBAN: IT40J0760103200001031250986

Home – CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI – CPIA 2 di …
www.cpia3roma.gov.it/
Centro Provinciale di Istruzione degli Adulti 2 – ex CPIA 3 Roma … via Vitaliano Ponti 30 – 00169 Roma | tel.0623235159 | email: rmmm671008@istruzione.it …

IC VIA RENATO FUCINI
Scuola Primaria: Via Renato Fucini, 265 – 00137 Roma rmic821001@istruzione.it
ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTO SORDI – ROMA – SCUOLA DELL’INFANZIA …
https://www.icalbertosordi.gov.it/
Tel. 06 868 916 74 • Fax 06 820 852 17 email: RMIC8EN004@istruzione.it email pec: RMIC8EN004@pec.istruzione.it. Codice Fiscale: 97712570585.

email: dr.agronomo@email.it mangimparando@email.it

Variante “Palestra Agricola”

Sapere i Sapori, 2000 euro per orto e 3 laboratori sensoriali

Siamo in grado di adattare il progetto a qualsiasi esigenza della scuola inserendo anche altre voci di spesa ammissibili a contributo come:

L’ammontare del contributo massimo per ogni istituto sarà pari a € 2.000,00.
All’interno del limite indicato (€ 2.000,00) il contributo sarà determinato in relazione alle azioni educative programmate e tenendo conto dei massimali di seguito indicati:
− incontri didattici e formativi (per alunni, insegnanti ed eventualmente genitori), contributo forfettario di € 150,00 per incontro;
− attività di laboratorio (sensoriale, di cucina,…), contributo forfettario di € 500,00 a laboratorio;
− visite didattiche esterne, contributo forfettario di € 1.000,00 a visita;
− eventi esterni, contributo forfettario di € 800,00 a visita;
− realizzazione orti scolastici, contributo forfettario di € 700,00 a progetto.

Tali progetti dovranno prevedere almeno un o degli interventi ricadenti nei seguenti quattro gruppi:
B1 – Didattica in sede scolastica
Incontri didattici e formativi per alunni e docenti, con eventuale coinvolgimento dei genitori; laboratori scientifici, di cucina e sensoriali, azioni didattiche volte ad educare e formare gli studenti sui temi dell’educazione alimentare.
B2 – Visite didattiche esterne
Visite a fattorie didattiche, ad aziende di produzione e trasformazione di prodotti agricoli, ad istituti di ricerca nei settori agricolo ed alimentare, visite a luoghi didattici tematici, visite ed esperienze di campo volte a conoscere le produzioni e le filiere alimentari locali.
B3 – Eventi esterni
Partecipazione ad iniziative legate all’educazione alla corretta alimentazione; a giornate tematiche, ad eventi, mostre e manifestazioni inerenti all’educazione alla corretta alimentazione.

B4 – Orti scolastici
Progettazione e realizzazione di orti didattici, possibilmente biologici, su spazi di proprietà o comunque nella disponibilità degli Istituti scolastici 5 e gestiti insieme agli studenti; integrazione del tema “gestione dell’orto” nelle attività didattiche convenzionali.

m.targa@arsial.it

Per ottenere le autorizzazione a partecipare ai laboratori prevenzione allergie e consenso uso immagini degli alunni:

Pronti a piccoli adattamenti, i progetti “MangImparndo”, considerando l’imminente uscita del nuovo bando per  l’anno scolastico 2019-20. Bando 2018-19 PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE di assegnazione dei contributi SAPERE I SAPORI (max 2500 euro per scuola, nessun costo graverà sulla scuola e/o sulle famiglie). Il compenso facoltativo destinato al personale interno – docente e non docente, max euro 375,00 come previsto da bando.
Si rende noto che il bando per la richiesta di assegnazione dei contributi previsti dalla regione Lazio in attuazione del progetto di educazione alimentare Sapere i Sapori®-anno scolastico 2018/19, è stato pubblicato il 16/12/2018 e non ha una data di scadenza in quanto: “L’ammissione al finanziamento avverrà, fino ad esaurimento dei fondi, secondo l’ordine di arrivo delle domande, corredate dai relativi progetti ritenuti coerenti alle linee guida del Bando.” La celerità nella presentazione dell’istanza, quindi, è determinante per la concessione del finanziamento, più ci si allontana dalla data di pubblicazione e più saranno esigue le probabilità di trovare fondi ancora disponibili.

http://www.arsial.it/arsial/avvisi/103

http://www.arsial.it/arsial/wp-content/uploads/avvisi/BANDO_Sapere-i-Sapori_2019-20.pdf

Non esitate a contattare Cell. 3393323250 email: dr.agronomo@email.it
Siamo in grado di confezionare gratuitamente un progetto finanziabile, secondo le esigenze della scuola, se non foste interessati alla proposta si prega di comunicarlo comunque rispondendo alla presente.

2. DESTINATARI
Il programma è rivolto agli studenti degli istituti scolastici della scuola primaria, della media inferiore, del primo biennio degli istituti di istruzione superiore, del primo biennio dei percorsi di istruzione e formazione presso gli Enti di formazione accreditati dalla Regione Lazio, ai sensi dell’articolo 1, comma 44 della Legge 13 luglio 2015, n. 107 ed ai relativi educatori. Alcune iniziative potranno coinvolgere anche le famiglie degli studenti.

Se vi fosse interesse alla presente proposta “Mangimparando”, utilizzabile come traccia, per la realizzazione di cinque laboratori scientifici sensoriali teorico- PRATICI con degustazioni guidate per confronto e relativa spiegazione dettagliata, anche con proiezione di filmati e presentazioni Power Point, delle caratteristiche di pregio e difetto dei prodotti agroalimentari tipici del territorio e delle relative filiere agroalimentari che li realizzano, per apprendere un metodo oggettivo che indica come scegliere i cibi con consapevolezza per mantenere lo stato di salute; della durata di circa una ora per laboratorio per gruppi di anche più classi per volta. Se voleste presentare istanza di finanziamento, si prega di comunicarne l’adesione via email o telefonicamente ed attenersi scrupolosamente a quanto riportato di seguito:

MODALITA’ PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Gli Istituti scolastici e le istituzioni formative accreditate dalla Regione Lazio che intendano partecipare al presente bando dovranno inoltrare:

1. apposita istanza, a firma del dirigente scolastico responsabile, corredata della seguente documentazione:
2. progetto esecutivo di educazione alimentare che descriva la natura e le caratteristiche dell’iniziativa, le finalità e gli obiettivi, i soggetti coinvolti nelle attività previste, il numero degli alunni interessati
3. il piano dei costi riportante le singole voci di spesa distinte per azione; il piano dovrà riportare inoltre eventuali oneri previsti a carico delle famiglie
4. copia di un documento di identità del dirigente scolastico responsabile.

Tutti i documenti di cui sopra dovranno essere debitamente firmati dal dirigente scolastico. Ciascun istituto potrà presentare un solo progetto educativo, il quale dovrà prevedere almeno una delle azioni di cui al punto 5B1 – Didattica in sede scolastica. Le istanze dovranno essere trasmesse a mezzo mail certificata (PEC) indirizzata a ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: arsial@pec.arsialpec.it indicando nell’oggetto della mail: “Bando Progetto Sapere i Sapori® 2018-2019”

COPIARE CAMBIARE ED ADATTARE ALLE SPECIFICHE ESIGENZE DELLA SCUOLA, SU CARTA INTESTATA DELLA SCUOLA, QUANTO DI SEGUITO RIPORTATO:

All’ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
arsial@pec.arsialpec.it

Oggetto: Istanza per l’assegnazione dei contributi previsti dalla regione Lazio, in attuazione del progetto di educazione alimentare Sapere i Sapori®-anno scolastico 2018/19.

Con la presente, s’intende rivolgere istanza per l’assegnazione dei contributi previsti dalla regione Lazio, in attuazione del progetto di educazione alimentare Sapere i Sapori®-anno scolastico 2018/19, si allega la seguente documentazione:

progetto esecutivo di educazione alimentare che descriva la natura e le caratteristiche dell’iniziativa, le finalità e gli obiettivi, i soggetti coinvolti nelle attività previste, il numero degli alunni interessati.
il piano dei costi riportante le singole voci di spesa distinte per azione; il piano dovrà riportare inoltre eventuali oneri previsti a carico delle famiglie.
copia di un documento di identità del dirigente scolastico responsabile.
Il Dirigente scolastico

All’ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
arsial@pec.arsialpec.it

Oggetto: Progetto esecutivo di educazione alimentare “Sapere i Sapori®” anno scolastico 2018/19.

Progetto esecutivo di educazione alimentare “Sapere i Sapori®”, dal titolo: “MangImparando” nella “Palestra dei sensi” dell’”Isola del buon gusto”.
Natura e le caratteristiche dell’iniziativa B1 Didattica in sede scolastica
Il progetto si propone di divulgare l’apprendimento di una metodica rigorosa, resa semplice (in funzione della platea dei discenti) ed accattivante (in grado di suscitare interesse indipendentemente dall’età del discente), quale l’analisi sensoriale, in uso per il riconoscimento formale e la descrizione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità, legati alle tradizioni culturali ed al territorio. Fornendo indicazioni tecniche oggettive anche sui processi di filiera, educando alla consapevolezza delle reali ricadute delle scelte agroalimentari, in particolare sulla salute dei consumatori.

A tal fine, si propone la realizzazione, entro l’anno scolastico in corso, di cinque laboratori scientifici sensoriali didattici teorico pratici in sede scolastica, per alunni, docenti e genitori, volti ad educare nel riconoscimento dei prodotti agroalimentari di qualità distinguendoli da quelli difettati, con degustazioni guidate per confronto, dal titolo: “Mangimparando” e relativa spiegazione dettagliata delle caratteristiche di pregio e difetto, a scelta, tra le filiere di seguito riportate:

Oli Extravergini di Oliva (EVO) e Vegetali: La filiera del cardine della “dieta mediterranea” come orientarsi per una scelta consapevole. Verranno proposte a tutti i partecipanti valutazioni sensoriali per confronto di almeno tre oli, ad esempio: partendo con un olio difettato, facendo seguire un olio della grande distribuzione per terminare con una degustazione guidata di olio extravergine DOP del Lazio, simulando le operazioni di analisi sensoriale formale, un modo per poterlo fare ovunqe. Sarà facile far capire cosa significano i termini “extravergine”, “estratto a freddo”, “olio piccante”, “lampante” etc. Sfatando false credenze popolari erroneamente radicate nell’immaginario collettivo. A seguire facoltativo in abbinamento al laboratorio successivo, antica merenda: “pane ed olio” anche per sottolineare il valore culturale e sociale del cibo (integrazione culturale e generazionale) .

Prodotti da Forno: “La storia di un chicco, dai Grani ai Pani”. Si seguirà la filiera dai semi alle farine dalla integrale alla “00”, dall’impasto al pane. I partecipanti potrebbero mettere le “mani in pasta” e realizzare un impasto e portare a casa con una biga di pasta madre antica di 140 anni e poter perpetuare la tradizione del pane fatto in casa. Come riconoscere il Pane con lievito madre a pasta acida come: Pane Casareccio di Genzano I.G.P. e Lariano riconoscibile con il marchio collettivo geografico (MCG) e altri pani lievitati (anche con miglioratori), tipo Ciriole, Rosette.

Pasticceria: Come scegliere gli ingredienti per preparare i biscotti della tradizione, espressione del territorio e della cultura di un luogo.

Formaggi e derivati del Latte: Il “miracolo” della trasformazione del latte liquido in un solido come il formaggio. Si seguirà la filiera Si prevedono degustazioni guidate per confronto di un latticino come esempio: la ricotta, un formaggio fresco (come il primo sale) ed uno stagionato di latte ovino o bovino o bufalino del Lazio. Verranno mostrati i cagli animali e vegetali. Il docente è preparato anche per mostrare le fasi della realizzazione di una cagliata e l’affioramento della ricotta, avendo a disposizione una idonea struttura per portare a temperatura di coagulazione il latte.

Carni e/o Salumi. “Come si assaggia una fetta”, istruzioni dettagliate per: valutazione, scelta ed uso in armonia con i corretti stili di vita. Una panoramica di salumi tipici della tradizione: Coppa di testa, Salamella Romana, Porchetta. Potendo utilizzare una idonea struttura per la cottura il docente è preparato anche ad un confronto tra carni di bovino di razza Maremmana, Frisona e Chianina.

Frutta Fresca e/o Secca: “Che frutta vai cercando?!”. Quali elementi risultano utili per guidarci a scegliere, a cosa fare attenzione nella scelta di diverse specie e varietà di frutta fresca (o trasformata in marmellate, confetture, succhi o puree) e secca: Nocciole della varietà Tonda Gentile Romana a confronto con altre nocciole, noci, noci pecan, mandorle, le problematiche della Castagna dei Cimini e del Marrone Segnino. La biodiversità e la contrazione del ventaglio delle varietà coltivate dei frutti, le antiche varietà e la maturazione legata alla stagionalità.

Ortaggi: Il proverbio dice che “L’orto vuole l’uomo morto” di fatica per quanto impegno e competenze richiede gestire un orto, non possiamo quindi sprecare: insalate, zucchine, patate, pomodori, carote, melanzane, cipolle, etc.. Impariamo a conoscere i salutari ortaggi di stagione la differenza tra il “prodotto convenzionale” e “biologico”.

Erbe Aromatiche e Spontanee Eduli: “Le buone erbacce”. Riconoscere ed apprezzare le proprietà benefiche delle erbe officinali e/o aromatiche, come identificarle, raccoglierle, trattarle, cuocerle e consumarle o conservarle.

I Prodotti dell’Alveare, Mieli: Come riconoscere un miele difettato, uno della grande distribuzione in confronto con un millefiori o monoflora locale utilizzando praticamente i propri sensi. Confronto dolcificanti. La propoli. La cera.

Bevande Alcoliche: “Vini&Birre”: come “bere con consapevolezza”, imparando ad apprezzarne i piaceri senza abusare. Dalle uve ai vini, dai bianchi ai rossi, espressione culturale del territorio; dalla tecnica per stappare una bottiglia a come valutare un vino al bicchiere; i sentori principali, abbinamenti vini & cibi. Orzo distico, luppoli, lieviti, i segreti dei Mastri birrai.

Le finalità e gli obiettivi
Fornire un metodo efficace o strumento per la valutazione e l’orientamento nella scelta dei cibi, aumentando il bagaglio cognitivo e culturale dei partecipanti, proponendo in maniera gradevole ed interessante delle esercitazioni ricche di stimoli quali: colori, forme, rumori, odori, sapori ed aromi, sensazioni cinestesiche, percepibili attraverso i sensi (udito, vista, olfatto, gusto e tatto), stimolando l’apprendimento di una metodica rigorosa, resa semplice ed accattivante, quale l’analisi sensoriale in uso per il riconoscimento formale e la descrizione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità, legati alle tradizioni culturali ed al territorio. Fornendo indicazioni tecniche oggettive anche sui processi di filiera, educando alla consapevolezza che le scelte agroalimentari hanno ricadute dirette sulla salute dei consumatori, sull’ambiente e sull’economia. Conoscendo meglio il lavoro che è necessario per la produzione dei cibi di qualità, i discenti ne avranno maggiore rispetto e saranno portati a limitare gli sprechi.

Nel rispetto delle azioni promosse dal progetto Sapere i Sapori® finalizzate a:

  • porre l’attenzione sul legame cibo-territorio e sull’importanza della sostenibilità;
  • far conoscere l’ambiente agricolo, i prodotti di origine animale e vegetale tipici del Lazio e il loro impiego in cucina;
  • sottolineare il valore socio-culturale del cibo;
  • far conoscere le filiere produttive nella loro interezza;
  • far sperimentare ai ragazzi, su piccola scala e in forma laboratoriale, la produzione diretta di alimenti;
  • responsabilizzare i giovani verso un ad consumo sano ed equilibrato di alimenti e bevande;
  • chiarire il legame cibo-salute;
  • educare al consumo critico e al “non spreco” delle risorse;
  • trasmettere e sviluppare l’innovazione legata all’alimentazione e alla produzione di cibo.

I soggetti coinvolti nell’attività didattica, ivi inclusi i docenti
Classi coinvolte:

classi di scuola primaria: 2. o classi di scuola secondaria: 2. o primo biennio delle scuole superiori: 2.
verranno coinvolti i docenti, gli alunni ed indirettamente anche i loro genitori, circa (355 da adattare per ogni caso scolastico) persone.

Docenti selezionati dal coordinatore tecnico scientifico in funzione della tipologia dei discenti e del laboratorio scelto dalla scuola: Dr.ssa Francesca Morichetti – Biologa Nutrizionista; Valerio Greggio – esperto nazionale assaggiatori oli extravergini, docente di analisi sensoriale, di logiche di miscelazione (Mixology) e Scienze Umane; Massmiliano Petruccetti – Giornalista enogastronomico; Marco Bocchini – Fornaio e Pasticcere esperto di lievitati produttore di birre; dr. For. Riccardo Pellegrini Forestale esperto di cicli biologici e riciclo; Dr.ssa Antonella Margotta Veterinario Ispettore degli alimenti di origine animale; Roberto Mattei – Igienista naturale; P.Agr. Cristiano Bonanni – Orticoltore; Tilde Cocco – Agriturismo La Ferrera conserve di prodotti agroalimentari; dr.ssa Isabella La Mantia – Designer ed Imprenditrice agricola; Bruno Pitzalis – Allevatore ovini e produttore formaggi; Fabio De Juliis – Casaro; Daniele Petrecca – Frantoiano, Produttore di oli e frutti; Elena Matei – Giornalista e Sommelier dell’Olio e del Vino; Georgia Landi – Sommelier; Antonio Pileggi – Barman; Marco Locicero – Apicoltore; Marco Greggio – Agronomo docente analisi sensoriale; Anna Momigliano – Azienda didattica; Carlo Patacconi Agricoltura Nuova; Enzo Martorella – Selezionatore alimenti di qualità; Roberto Lobrano – Gelatieri per il Gelato; Dr.ssa Caterina Della Valle – Giornalista Organizzatrice de Mircato Bio di Ostia et altri.

Docente e coordinatore tecnico scientifico: Marco Greggio, laureato con lode in Scienze Agrarie ed abilitato all’esercizio della libera professione di dottore Agronomo, esperto nazionale di degustazione oli, idoneo alla Direzione di Comitati d’Assaggio secondo le norme Comitato Olivicolo Internazionale T/20, il Reg. CEE n.2568/91 e s.m., docente esperto di analisi sensoriale per le Università e scuole statali pubbliche e private, nonché per i corsi riconosciuti dalla regione Lazio. https://marcogreggio.altervista.org/curriculum-vitae-et-studiorum/

Collaboratori: Riccardo Pellegrini, Cristiano Bonanni, Bruno Pitzalis, Tilde Cocco, Isabella La Mantia, Massmiliano Petruccetti, Caterina Della Valle, Anna Momigliano, Carlo Patacconi, Valerio Greggio ed altri operatori specialisti del settore agroalimentare.

Fornitore di servizi: COOPERATIVA ENERGIA VERDE P.IVA 09602541006 VIA FLEMING, 77, 00031 ARTENA (RM), per i primi 15 progetti approvati. Per i successivi 15: Anna Momigliano – Azienda didattica; Per i successivi 15: Agriturismo “La Ferrera” Via Giovanni XXIII snc 02020 – Varco Sabino (RI).

Il Dirigente scolastico

COPIARE SU CARTA INTESTATA DELLA SCUOLA, ma In un foglio separato, inserire QUANTO DI SEGUITO RIPORTATO:

All’ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
arsial@pec.arsialpec.it

Oggetto: Piano dei costi del Progetto esecutivo di educazione alimentare “Sapere i Sapori®” anno scolastico 2018/19.

2 Piano dei costi
L’ammontare del contributo richiesto è pari a € 2.00,00, come da bando. Per la realizzazione di 4 laboratori sensoriali, il cui contributo forfettario è di € 500,00 a laboratorio completo, come da bando. Non si prevedono altre entrate. Nessun onere è previsto né a carico delle famiglie e né a carico dell’Istituto scrivente. Inoltre i laboratori, della durata di circa una ora (da concordare a seconda delle esigenze), si svolgeranno nella struttura scolastica ma volendo anche in altri luoghi idonei all’attività di laboratori sensoriale, all’interno di un arco temporale che potrà essere, in linea di massima, dalle ore 09.00 alle ore 15.00, tutti nella stessa giornata o in più giornate da concordare. Il numero dei discenti, per ogni laboratorio, sarà circa 70 partecipanti alla volta (le modalità verranno concordate con la massima elasticità possibile). Fornitore di servizi: COOPERATIVA ENERGIA VERDE P.IVA 09602541006 VIA FLEMING, 77, 00031 ARTENA (RM).

Il Dirigente scolastico

3 Allegare copia di un documento di identità del dirigente scolastico responsabile.
Le istanze dovranno essere trasmesse a mezzo mail certificata (PEC) indirizzata a ARSIAL Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: arsial@pec.arsialpec.it

indicando nell’oggetto della mail: “Bando Progetto Sapere i Sapori® 2018/19”

Si gradisce essere informati dei progetti Sapere i Sapori® 2018/19 nella “Palestra dei sensi”, inviati dalla scuola all’ARSIAL, volendo anche nella stessa e-mail per conoscenza o in una e-mail che contenga gli allegati inviati inoltrando a: dr.agronomo@email.it.

per EVENTUALI maggiori info: https://marcogreggio.altervista.org/presentazione-delle-istanze/

Progetti già realizzati:

I.C. “PADRE ROMUALDO FORMATO” anno scolastico 2014-15: https://marcogreggio.altervista.org/relazione-in-merito-allincarico-di-docenza-sapere-i-sapori/

I.C.Renato Fucini anno scolastico 2016: http://www.regione.lazio.it/sapereisapori/category/notizie/

ISTITUTO COMPRENSIVO “PRIMO LEVI”
rmic8a7009@istruzione.it rmic8a7009@pec.istruzione.it C.F. 90049500581. CODICE IBAN: IT40J0760103200001031250986

Home – CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI – CPIA 2 di …
www.cpia3roma.gov.it/
Centro Provinciale di Istruzione degli Adulti 2 – ex CPIA 3 Roma … via Vitaliano Ponti 30 – 00169 Roma | tel.0623235159 | email: rmmm671008@istruzione.it …

IC VIA RENATO FUCINI
Scuola Primaria: Via Renato Fucini, 265 – 00137 Roma rmic821001@istruzione.it
ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTO SORDI – ROMA – SCUOLA DELL’INFANZIA …
https://www.icalbertosordi.gov.it/
Tel. 06 868 916 74 • Fax 06 820 852 17 email: RMIC8EN004@istruzione.it email pec: RMIC8EN004@pec.istruzione.it. Codice Fiscale: 97712570585.

email: dr.agronomo@email.it mangimparando@email.it

Variante “Palestra Agricola”

Sapere i Sapori, 2500 euro per orto e 4 laboratori sensoriali

Siamo in grado di adattare il progetto a qualsiasi esigenza della scuola inserendo anche altre voci di spesa ammissibili a contributo come:

L’ammontare del contributo massimo per ogni istituto sarà pari a € 2.500,00.
All’interno del limite indicato (€ 2.500,00) il contributo sarà determinato in relazione alle azioni educative programmate e tenendo conto dei massimali di seguito indicati:
− incontri didattici e formativi (per alunni, insegnanti ed eventualmente genitori), contributo forfettario di € 150,00 per incontro;
− attività di laboratorio (sensoriale, di cucina,…), contributo forfettario di € 500,00 a laboratorio;
− visite didattiche esterne, contributo forfettario di € 1.000,00 a visita;
− eventi esterni, contributo forfettario di € 800,00 a visita;
− realizzazione orti scolastici, contributo forfettario di € 700,00 a progetto.

Tali progetti dovranno prevedere almeno un o degli interventi ricadenti nei seguenti quattro gruppi:
B1 – Didattica in sede scolastica
Incontri didattici e formativi per alunni e docenti, con eventuale coinvolgimento dei genitori; laboratori scientifici, di cucina e sensoriali, azioni didattiche volte ad educare e formare gli studenti sui temi dell’educazione alimentare.
B2 – Visite didattiche esterne
Visite a fattorie didattiche, ad aziende di produzione e trasformazione di prodotti agricoli, ad istituti di ricerca nei settori agricolo ed alimentare, visite a luoghi didattici tematici, visite ed esperienze di campo volte a conoscere le produzioni e le filiere alimentari locali.
B3 – Eventi esterni
Partecipazione ad iniziative legate all’educazione alla corretta alimentazione; a giornate tematiche, ad eventi, mostre e manifestazioni inerenti all’educazione alla corretta alimentazione.

B4 – Orti scolastici
Progettazione e realizzazione di orti didattici, possibilmente biologici, su spazi di proprietà o comunque nella disponibilità degli Istituti scolastici 5 e gestiti insieme agli studenti; integrazione del tema “gestione dell’orto” nelle attività didattiche convenzionali.

m.targa@arsial.it

Per ottenere le autorizzazione a partecipare ai laboratori prevenzione allergie e consenso uso immagini degli alunni:

AUTORIZZAZIONE alle DEGUSTAZIONI DIDATTICHE

Incarico proposta docenze:

Proposta docenze ESEMPI

Progetti realizzati:

Educare al consumo: un anno di “Sapere i Sapori” al Renato Fucini di Roma

http://www.regione.lazio.it/sapereisapori/educare-al-consumo-un-anno-di-sapere-i-sapori-al-renato-fucini-di-roma/

L’Istituto comprensivo Renato Fucini di Roma ha preso parte all’edizione 2016/17 di Sapere i Sapori con un proprio progetto di educazione alimentare dedicato al consumo consapevole, alla lotta allo spreco e alla promozione del cibo di qualità.

Il progetto ha impegnato 300 alunni e 14 docenti. È stato sviluppato lungo l’intero anno scolastico e la sua realizzazione si è articolata in molteplici attività: lezioni frontali in classe, project work, pranzi a temaconduzione di un ortovisite in fattoria, laboratori di cucina e di analisi sensoriale del cibo.

Tre laboratori sensoriali, condotti dallo specialista Marco Greggio, agronomo esperto in filiere e analisi del cibo, hanno introdotto gli studenti alla degustazione e alla scoperta delle proprietà organolettiche degli alimenti, aiutandoli a comprenderne le caratteristiche peculiari di olio extravergineformaggiderivati del latte e prodotti da forno.

Il lavoro degli studenti del Fucini è culminato con la realizzazione di un volumetto di ricette tradizionali, a chiusura del progetto.

presso IC FUCINI

2018/19

2017/18

2016/17